- 150 g di pasta madre (esubero)
- 60 g di acqua tiepida
- 60 g di latte
- 50 g olio evo
- 5 g di sale fino integrale
- 250 g farina 0 bio (o altra farina a scelta)
- farcitura a piacere
I lievitati sono la mia passione e preparare ricette con la pasta madre è una grande soddisfazione, e perchè conosco gli ingredienti che uso e perchè mi permette di avere un prodotto di qualità. Il lievito madre ha bisogno di essere rinfrescato spesso, per nutrire i microorganismi che servono per la lievitazione.
Molte volte si ha un eccesso di pasta che viene inutilizzata e quindi buttata. ” L’esubero” non è nient’altro che pasta madre di avanzo, che non ha subito un rinfresco recente.
E’ utile per preparare numerose ricette sia dolci che salate. Sarebbe un vero peccato non utilizzarlo e in cucina non si spreca nulla. Lo si puo’ utilizzare in ricette che non prevedono lievitazioni come cracker, grissini, taralli, piadine.
E’ una ricetta di una piadina molto gustosa e sembra quasi sfogliata per la sua leggerezza e consistenza.
PROCEDIMENTO
Nella planetaria versare l’acqua con l’esubero spezzettato e farlo sciogliere completamente, aggiungere la farina poco per volta insieme al latte, olio e sale, lavorare finchè si ottiene un impasto morbido ed elastico, all’occorrenza se è appiccicoso mettere un po’ di farina. Formare i panetti e far riposare una mezz’ora.
Stendere la pasta e formare le piadine abbastanza sottili, riscaldare un testo o una padella antiaderente, deve essere molto caldo.
Spennellare con olio d’oliva e cuocere le piadine 3-4 minuti per parte bucherellandole con la forchetta, farcire a piacere.