GATTO’ DI NONNA ELVIRA

Il “gatto’ “e’ un piatto tipico partenopeo ,il suo nome deriva da”gateau”che significa torta in francese.E’ uno dei tanti piatti che sono nati nelle cucine dei nobili napoletani e anche alla corte del re che avevano al loro servizio cuochi di alto rango,i famosi “monsieur” ribattezzati dai napoletani “monzu’ “E’uno sformato di patate con uova ,provola,mozzarella e salame. Ci sono tanti varianti del gatto’ e varia di famiglia in famiglia ,ognuno lo riadatta ai gusti personali .C’è chi mette il cotto ,chi la mortadella negli ultimi c’è anche una versione con salsiccia e broccoli e cosi’ via.Questo piatto è un must della mia famiglia e mia madre (92 anni) lo cucina ancora per figli e nipoti e seguo sempre la sua ricetta L’unica condizione è quella che le patate devono essere farinose e “vecchie” cioe’ asciutte pena la riuscita del piatto.

PROCEDIMENTO

Lessare le patate con la buccia dopo averle ben lavate e appena si raffreddano un po’ sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate in una ciotola dove metterete  il burro cosi’ si scioglie subito al contatto delle patate. Poi unire le uova,formaggio grattugiato,i pezzettini di salame napoletano,mortadella e i formaggi e un po’ di latte.Amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno e se è l’impasto è duro aggiungere un’altro po’ di latte.Aggiustare di sale e pepe  e aggiungere prezzemolo fresco e tritatissimo ,rimestare di nuovo e versare l’impasto in un tegame da forno che avete precedentemente imburrato  e spolverizzato con pangrattato.Livellare il composto ,fare dei disegni con i rebbi di una forchetta ,spolverizzare con pangrattato e aggiungere fiocchetti di burro.

Cuocere  180°per 35-40 minuti .Si possono fare anche monoporzioni negli stampini appositi e in tal caso cuocere per 20 minuti.

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